Alessia Rotondo Alessia Rotondo

IL RESPIRO DELLA MONTAGNA

 

Crescere non è mai semplice, ma se tua madre è morta da poco e tuo padre ha deciso di trasferirsi altrove, strappandoti dalla città per stabilirsi in un paesino di montagna in cui non conosci nessuno, le cose si fanno decisamente più complicate. 

Con una casa ancora invasa dagli scatoloni e un trio di Bulli a scuola che le rendono la vita impossibile, Aida, 14 anni, non si arrende facilmente. Di giorno viene addestrata alle arti marziali dal padre Marco, di notte fa dei sogni strani e ricorrenti in cui una gigantesca Pantera si aggira in una foresta surreale e aliena. 

 

Tutto cambia quando Aida incontra Lisa, la sorella gemella della madre di cui non sapeva l’esistenza. Aida intraprenderà un viaggio alla ricerca del padre in compagnia di Giorgio, un suo compagno di classe. È un’avventura piena di ostacoli, che la porta a scoprire i propri poteri e a innamorarsi della bellezza della natura che la circonda.

Attraverso il superamento della perdita, esploriamo il rapporto con il padre, che nella trama abbiamo rovesciato rispetto allo stereotipo secondo il quale sono gli adulti che si prendono cura dei più piccoli. In questa storia è infatti Aida che salva Marco, fisicamente ma anche spiritualmente, e nel farlo scopre chi è veramente. La seconda linea narrativa sottolinea l’importanza dei legami: da soli siamo destinati a isolarci e radicalizzarci nelle nostre opinioni, come fa Ravi, l’antagonista del film, mentre insieme possiamo compiere grandi imprese. Infine, c’è il plot sviluppato attorno ai temi ambientalisti: la montagna di cui parla il titolo sta letteralmente crollando a causa del comportamento umano. Sullo sfondo di un mondo fantasy, il film ci chiede di ripensare il nostro rapporto con la natura, sentendoci partecipi e non più colonizzatori.

Share Project :

Film d'animazione in sviluppo